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nonnogiamba.
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Alla radio, alla tv, non c'è scampo... il tormentone di Fiona e Larissa che pubblicizzano un prodotto della Nestlè è diventata una ossessione! Eppure la May dovrebbe sapere che la Nestlè è una multinazionale che sta affamando ancora di più i poveri bambini del terzo mondo!
Perciò... "cara Fiona", se vuoi essere coerente con i tuoi molteplici messaggi umanistici, smettila di fare un sacco soldi anche con la Nestlè. Oppure togliti la maschera da finta "umanista"!
NESTLE' FATTURATO 36.530 MILIARDI DI LIRE, AVENUE NESTLE' 55, CH-1800 VEVEY, SVIZZERA
Secondo l'UNICEF un milione e mezzo di bambini muoiono ogni anno poiché non vengono nutriti con il latte materno. E molti milioni in più di bambini si ammalano seriamente. L'allattamento al seno materno fornisce il migliore inizio alla vita per tutti i bambini, ma in una società di poveri costituisce un'indispensabile fonte di sopravvivenza. Le società che producono latte per bambini promuovono il loro prodotto presso mamme ed operatori sanitari, poiché si rendono conto che, se non riescono a far attecchire l'allattamento artificiale, non fanno affari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF hanno un Codice Internazionale che proibisce ogni forma di promozione di latte per bambini. La Nestle' viola questo codice più frequentemente degli altri concorrenti. Una delle strategie di maggior successo della Nestle' consiste in forniture gratuite di latte agli ospedali: allattare con il biberon i neonati favorisce l'insuccesso dell'allattamento naturale. Il bambino viene infatti a dipendere dal latte artificiale. Una volta a casa la madre deve comprare il latte da sé. In molte società ciò può costare più della metà dell'intero reddito familiare. Le madri povere a volte diluiscono eccessivamente il latte in polvere e ciò porta alla malnutrizione. In condizioni di povertà l'acqua mischiata al latte e' spesso malsana; porta a diarrea, disidratazione e spesso alla morte.
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Ciao ... sono Sabrina e sono un'amministratrice di questo forum.
Io insieme alle altre collaboratrici del forum pensiamo che concettualmente si capisce il tuo punto di vista (anche se forse partito da Adamo ed Eva per arrivare a 'colpire' Fiona).
D'altro canto non siamo noi a poter giustificare le scelte di Fiona e non possiamo rispondere per le sue scelte, in fin dei conti per lei quello è lavoro e quasi sicuramente neanche sà delle polemiche sulla Nestlè.
Ad ogni modo lei è legata contrattualmente con la Ferrero e non sò in che modo centri con la Nestlè!
Noi sappiamo come è Fiona e ti possiamo assicurare che la sua non è una 'maschera', ma è realmente interessata al problema della fame nel mondo, alle adozioni a distanza e a tutte le associazioni di volontariato a cui aderisce... quindi sono veri i suoi 'messaggi umanistici'.
Non siamo noi che dobbiamo difenderla, anche perchè non c'è nulla da difendere o a doverle prendere le parti, perchè noi sappiamo che lei è una persona che ha un'umanità e una generosità uniche e ti possiamo assicurare che è una persona molto sincera e sensibile.
Ti ringraziamo per avere spiegato in tuo concetto in modo non offensivo e sarà nostra premura fare arrivare il messaggio a Fiona.
Sabrina, Roberta e Claudia!
Edited by sabri_bina1975 - 1/7/2008, 20:28. -
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Ecco per l'appunto ho appena sentito telefonicamente Fiona.
Lei ci tiene a precisare che lei 'lavora' per la Ferrero che è una ditta italiana e non dipende dalla multinazionale Nestlè.
Ci tiene anche a precisare che lei è molto sensibile a certe problematiche e ci accerta sempre prima di accettare un lavoro che appunto non vadano contro ai suoi 'messaggi umanistici' e il suo modo di pensare, altrimenti nemmeno li prende in considerazione.
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